Oltre al possesso dei requisiti generali è necessario essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:

• diploma di laurea triennale (D.M. 509/1999 e DM 270/2004), diploma di laurea specialistica (D.M. 509/1999), diploma di laurea magistrale (D.M. 270/2004)
• diploma di laurea del vecchio ordinamento universitario
• diploma delle Scuole Dirette ai fini speciali istituite ai sensi del D.P.R. n. 162/1982 di durata triennale o diploma universitario

La selezione consisterà in:

• Preselettiva eventuale
• Prova scritta
• Prova orale

Prova preselettiva: verrà effettuata nel caso in cui le domande di partecipazione al concorso siano superiori a 500 e verterà sulle materie d’esame.

Prova scritta: anche a carattere pratico-applicativo/teorico-pratico/teorico verterà sulle materie d’esame. Potrà essere svolta sotto forma di elaborato scritto e/o questionario a risposte sintetiche o articolate e/o da quesiti a risposta multipla e/o da un elaborato a carattere pratico-applicativo/teorico-pratico/teorico.

Prova orale: verterà su una o più delle materie oggetto della prova scritta, si provvederà inoltre ad accertare:
• la conoscenza della lingua inglese;
• la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse (ad esempio: pacchetto Office, posta elettronica).

• Diritto Amministrativo con particolare riferimento ai principi in materia di azione amministrativa, procedimento amministrativo e atti amministrativi;
• Disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni (D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii.);
• Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione (Legge 190/2012 e ss.mm.ii.);
• Diritto costituzionale, con particolare riferimento al Titolo V della Costituzione e al sistema delle fonti del diritto;
• Normativa in materia di appalti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture (D.Lgs. 36/2023);
• Nozioni di contabilità pubblica e regionale, con particolare riferimento ai principi contabili generali e applicati in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni;
• Ordinamento del lavoro alle dipendenze della Pubblica Amministrazione (D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii, D.P.R. 62/2013 -codice di comportamento- e C.C.N.L. del comparto Funzioni Locali);
• Diritto penale, limitatamente ai reati contro la Pubblica Amministrazione (libro II, titolo II Codice Penale).
• Diritto regionale con particolare riferimento all'ordinamento dell’Agenzia Regionale Toscana per l’impiego;
• Data protection e sicurezza informatica, anche in relazione al G.D.P.R. n. 679/2016.
• Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione (Legge 190/2012 e ss.mm.ii.).